Montepeloso
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mercoledì 4 luglio 2018

a Irsina parte il "Whakapapa film Festival"

Irsina negli ultimi anni sta vivendo momenti di grande fervore culturale che attirano l’interesse di un pubblico sempre più numeroso che si aggiunge, evento dopo evento, agli irsinesi che dall’interno sono coinvolti nei diversi momenti organizzativi e infine partecipano e seguono le importanti manifestazioni che si susseguono.
La stagione estiva è appena cominciata, l’Agosto irsinese è ancora di là da venire ma la cittadina è in fermento per accogliere gli spettatori e i partecipanti a spettacoli e manifestazioni teatrali, musicali, cinematografiche di elevata qualità.
Nella conferenza stampa di oggi tenuta nella sala Laura Battista della Biblioteca T. Stigliani di Matera, il sindaco di Irsina Nicola Massimo Morea, e l’assessore Anna Maria Amenta hanno annunciato l’avvio della prima edizione del “Whakapapa film Festival”, che si svolgerà a Irsina dal cinque all’otto luglio 2018.
Whakapapa film Festival”, 
Festival Internazionale del Cinema Documentario,
sarà un appuntamento annuale il cui sottotitolo
Cinema di culture, documentari e cortometraggi”,
spiega chiaramente la cifra della manifestazione fortemente voluta dall’artista Maori Joseph Rickit che, assieme alla moglie, dalla Nuova Zelanda è venuto a vivere a Irsina, affascinato dal Borgo antico, dal panorama spettacolare, dall’aria pulita, dai cibi appetitosi e sopra ogni cosa dalla genuinità e dal calore delle persone che lo hanno accolto nella comunità irsinese.
Whakapapa film Festival, è ulteriore segnale di come la presenza di stranieri venuti a vivere a Irsina abbia innestato un processo virtuoso di inserimento e di fattivo contributo a potenziare il tessuto socio culturale della città. Joseph Rickit, che con l'intervento dell’ambasciatore di Nuova Zelanda inaugurò una sua mostra d’arte lo scorso anno a Matera, parla espressamente di similitudini fra la cultura Maori e quella del Mezzogiorno d’Italia, anche nelle vicende che i capovolgimenti della storia hanno impresso nella esistenza dei rispettivi popoli, colonizzati e dispersi nel mondo.
Il Whakapapa film Festival”, è stato strutturato come i grandi festival del cinema in tutto il mondo: le proiezioni avverranno in tre diversi luoghi della città, quelle diurne all'interno di accoglienti ambienti ben freschi data la stagione, quelli serali all'aperto fra le suggestive piazze della città e gli spettatori potranno scegliere liberamente a quali proiezioni assistere.
I film in concorso sono stati annunciati in conferenza stampa dal Prof. Raffaele Salvaggiola, direttore artistico del Festival, che è in giuria assieme alla regista Maori Seeta Muller, a Renee Maihi e ad Alessandro Turco, e sommariamente descritti da alcuni dei registi presenti che provengono dalla Palestina, dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Nuova Zelanda, dalla Francia, oltre che dall’Italia.
I temi trattati nei filmati in concorso sono tutti di altissimo impatto emozionale e carichi al contempo di portati esistenziali e di riflessioni sulla dimensione umana nell’epoca globalizzata che abbatte i confini ma al contempo costruisce muri di pietra e di piombo; un’epoca in cui la barbarie sembra essere di nuovo alle porte mentre i valori e i diritti fondamentali dell’uomo sembrano ogni giorno messi in discussione. Non a caso il termine Whakapapa significa proprio far tesoro delle differenze, vuol dire anzi che sono le differenze a unire e che la vera ricchezza consiste nelle relazioni fra i popoli della terra.
Nel corso delle giornate sarà possibile visitare lo splendido Borgo di Irsina, entrato a fra parte del Club dei Borghi più belli d’Italia con i suoi tesori artistici e architettonici.
Inoltre ricordiamo che filosofi dell’antichità già dicevano che dopo un buon film si gustano meglio le trattorie tipiche montepelosane.
Provare per credere.





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